Mi hai salvato la vita

Presentato agli Stati Generali della Pediatria  “Mi hai salvato la vita”, il cortometraggio sui vaccini della Società Italiana di Pediatria per la regia di Manuele Trullu.

Una candid camera riprende quello che succede in un centro commerciale, dove viene sistemata una grande siringa collegata ad un monitor. Un segnale sonoro invoglia i passanti a premere lo stantuffo. La gente guarda incuriosita, si chiede cosa sia, ma nessuno si avvicina. Poi qualcuno si decide ad azionare l’ingranaggio. Spunta una squadra di medici che prende alcune ampolle e corre fuori dal centro commerciale. I passanti, all’interno del centro commerciale, guardano sullo schermo le immagini che si svolgono all’esterno… E scoprono cosa c’è dall’altra parte.

La siringa che incombe all’interno del centro commerciale simboleggia la paura: le persone si tengono distanti o guardano con indifferenza ciò che non conoscono. Gli esperti la chiamano “vaccine hesitancy”: mancanza di fiducia, indifferenza, indecisione, preoccupazione, cioè quegli atteggiamenti che portano al rifiuto (in tutto o in parte) o a rinviare le vaccinazioni. Questa situazione viene interrotta da qualcuno che, prendendo l’iniziativa, aziona lo stantuffo. Questo gesto svela la situazione reale che sta dall’altra parte, oltre la paura: i bambini e il loro benessere. In mezzo i medici, le forze dell’ordine, gli atleti impegnati in una corsa contro il tempo, a rimarcare che non c’ è tempo da perdere, che è il momento di agire.

Author: REMI

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